Salento Negroamaro, rassegna delle Culture migranti, edizione 2008

27 Maggio 2008 | Autore: Anna Maria Ciardo | Salento

CASA DE LAS PALABRAS

Paesaggi monografici-letterari

Un contenitore di incontri, dibattiti, interviste e recital. Tra gli ospiti Eduardo Galeano, Antonio Petrocelli, Louis-Philippe Dalembert, Pedro Gomez, Fernando Rendón. Saranno allestite anche le mostre su Bruce Chatwin, Jorge Luis Borges e Pablo Neruda

 

 

Da sabato 17 maggio a sabato 10 settembre Palazzo Legari, nel centro storico di Alessano, verrà denominato Casa de las Palabras. In occasione di Salento Negroamaro il palazzo rinascimentale del piccolo comune salentino si trasformerà infatti in un contenitore di incontri, dibattiti, interviste, mostre, recital. Questa ottava edizione della rassegna delle culture migranti della Provincia di Lecce, che si svolge nel Salento sino al 30 settembre, ha un’unica ed indiscussa protagonista: l’America Latina.

 

Un contesto raffinato e curato ad hoc da Gianna Licchetta, in collaborazione con Barbara Baldaccini, Oscar Minutillo e il Comune di Alessano e con la produzione di AcdArtdiffusion.com, che sarà anche dimora, all’interno delle sue splendide sale espositive, degli allestimenti monografico-letterari dedicati a tre vere e proprie icone della letteratura latinoamericana, divenuti indiscutibilmente patrimonio della cultura universale. La sezione incontri, a cura di Andrea Di Consoli e Carlo Bordini, con la collaborazione di Guadalupe Grande, ha l’obiettivo di far conoscere alcuni dei più grandi autori della letteratura latinoamericana, e di testimoniare inoltre l’importanza della poesia e della narrativa in culture diverse dalle nostre, culture più aperte alla comunicazione interpersonale e all’idea che la letteratura e l’arte possano contribuire a cambiare la vita umana.

 

Sabato 17 maggio alle ore 19.30 la Casa della Palabras aprirà ufficialmente con l’inaugurazione delle mostre “La Patagonia di Bruce Chatwin”, “J. L. Borges attraverso le immagini” e “Pablo Neruda, passi in Italia”. Interverranno Luigi Nicolardi (Sindaco di Alessano), Cosimo Del Casale (Consigliere Comunale di Alessano), Giovanni Pellegrino (Presidente della Provincia di Lecce), Gianna Licchetta (Curatore “Territorios”-Salento Negroamaro 2008), Patricia Rivadeneira e Federica La Paglia (Curatrici mostra “Pablo Neruda, passi in Italia”).

 

Dalle ore 20.45 Antonio Petrocelli attore fiorentino di origini lucane, presenterà “Un caffè non è mai lontano”, recital su testi di poeti surrealisti spagnoli tradotti da Vittorio Bodini, il grande e mai dimenticato autore salentino. una prova d’attore che richiede grande virtuosismo ma che “non te lo fa pesare, mentre ti stupisce e ti conquista per la varietà, la genialità, il perfetto dosaggio di eros e ironia”.

 

Antonio Petrocelli è un attore fiorentino di origini lucane, con alle spalle una consolidata carriera cinematografica che lo ha visto ricoprire ruoli importanti in più di 50 film diretti dai principali registi italiani quali Nanni Moretti, Gabriele Salvatores, Marco Bellocchio, Liliana Cavani ed Enzo Monteleone. Petrocelli non è solo un abile attore ma è anche un ottimo autore. Dopo il successo del suo primo romanzo autobiografico “Volantini” infatti, ha nel cassetto un nuovo romanzo che indaga la condizione dell’attore e che dichiara apertamente il suo amore incondizionato per il cinema e per tutto ciò che esso rappresenta. Insomma, Antonio Petrocelli ci sa fare. Come attore, come autore, come performer futurista durante i suoi recitals, come artista sincero, che sa trasmettere il senso del bello.

 

A seguire spazio alla musica dell’argentina Orquesta tipica el afronte, gruppo musicale di Buenos Aires composto da dieci giovani musicisti e una coppia di danzatori di tango.

 

L’11 Dicembre del 2004 nella città di Buenos Aires il violinista Gabriel Atum si riunì con dieci artisti tra musicisti e cantanti, con il fine di formare un’orchestra “tipica” di tango. In due mesi, formatosi il gruppo, già contava sedici pezzi di tanghi classici in repertorio, seguendo lo stile proprio dell’orchestra tipica di Osvaldo Pugliese. Ad oggi la formazione è composta da quattro fuelles (bandoneones), tre violini, un cello, un piano, un contrabbasso e un cantante. L’Orquestra Tipica El Afronte intende dare un impulso alla sua evoluzione musicale verso un suono nuovo, dal taglio aggressivo, mantenendo la struttura base e la caratteristica ballabile dell’orchestra tradizionale. L’obbiettivo è quello di comporre pezzi e canzoni nuove di tanghi originali, alternando, quindi, al tango tradizionale i tanghi nuovi come: “Pueblada” e “Matilda Monogamia”. Cd pubblicati “Vivo en Radio National” “El Afronte en vivo” e “Tango al Palo”. Nel giugno del 2005 El Afronte partecipò attivamente alla creazione della Union de Orquestras Tipicas. Oltre ai concerti in Argentina e Brasile, l’Orquestra ha partecipato al ciclo “Tango de Aca’” festival organizzato dal governo della città autonoma di Buenos Aires, ed è stata dichiarata dall’amministrazione pubblica di “interesse culturale”. L’attività del gruppo prosegue anche nelle milonghe e nei clubs di tango.

 

Nella Casa de las Palabras saranno tanti i nomi prestigiosi che si avvicenderanno: l’uruguayano Eduardo Galeano (martedì 20 maggio), senza dubbio uno dei più acclamati scrittori latinoamericani, tradotto in più di 20 lingue, che si distingue per uno stile unico che mescola storia, realtà, finzione, giornalismo e analisi politica; il giornalista Luca Mastrantonio (mercoledì 21 maggio) che presenterà il libro “Hugo Chavez – Il Caudillo pop” pubblicato da Marsilio Editori; Louis-Philippe Dalembert (sabato 24 maggio), grande viaggiatore e rappresentante della cultura haitiana; Marcia Teophilo (sabato 31 maggio) poetessa brasiliana più volte candidata al Premio Nobel per la Letteratura; Pedro Gomez (giovedì 5 e venerdì 6 giugno) direttore della “Casa de Poesía Silva” a Bogotà, il tempio per eccellenza della poesia latino americana e il luogo fondamentale di accentramento artistico e di conservazione e diffusione della cultura poetica, Fernando Rendón (domenica 8 giugno) Direttore del Festival de Poesia di Medellìn che dal 1991 si impegna a far dialogare poeti e tradizione poetiche da tutto il mondo e che “per aver mostrato come la creatività, la bellezza, la libera espressione e il senso della comunità, possano fiorire insieme e sconfiggere anche la paura e la violenza più radicate”, ha ricevuto nel 2006 il Premio Nobel Alternativo per la Pace; la scrittrice Laura Pariani (domenica 15 giugno), da ritenersi una delle protagoniste più significative della nostra narrativa italiana, ha dimostrato di possedere una rara sapienza di scrittura ed una grande capacità di orchestrare storie attraverso avvedute strategie linguistiche (ingresso gratuito inizio ore 21.00).

 

Un contesto raffinato, impreziosito dall’allestimento di tre mostre monografico-letterarie che proporranno immagini inedite attorno alle straordinarie figure di Bruce Chatwin, Jorge Luis Borges e Pablo Neruda, vere e proprie icone della storia della letteratura Latinoamericana, da sempre amate dai lettori di tutto il mondo. Saranno allestite infatti le mostre La Patagonia di Bruce Chatwin (Argentina) a cura dell’Istituto Italo-Latino Americano, scatti fotografici di Chatwin che documentano il suo viaggio nella terra eccentrica per eccellenza, “J. L. Borges attraverso le immagini” a cura dell’Istituto Italo-Latino Americano circa 100 fotogrammi, un collage illuminante sulla vita del massimo scrittore argentino. Un viaggio verso l’uomo Borges e il suo tempo, i suoi affetti, i suoi ricordi, ; Pablo Neruda, passi in Italia a cura di Patricia Rivadeneira e Federica La Paglia. In Italia la figura di Pablo Neruda è sempre stata amata, sia per la forza e la profondità dei suoi versi, sia per il suo fondamentale legame col Paese, dove giunse esule nei primi anni Cinquanta. E proprio la storia di questo legame è l’elemento centrale e la ragion d’essere della mostra ideata per festeggiare il centenario della nascita del poeta e cresciuta intorno alle testimonianze dei suoi molti amici italiani. (ingresso gratuito tutti i giorni dalle 8 alle 14, lunedì e giovedì dalle 16/19.30)

 

Salento Negroamaro rientra nell’iniziativa “Primavera nel Salento” pacchetto turistico coordinato dall’Azienda di Promozione Turistica della provincia di Lecce in collaborazione con la partnership istituzionale e privata, ormai consolidata, che offre agli ospiti l’opportunità di soggiornare in alberghi, town & country house a prezzi promozionali, di fruire gratuitamente delle iniziative del programma di “Città Aperte” e degli eventi di cinema, teatro, concerti, mostre e incontri della rassegna delle culture migranti.

 

 

Territorios – Salento Negroamaro 2008 è promosso dalla Provincia di Lecce, con il sostegno di: IILA Istituto Italo-Latino Americano, Regione Puglia, Ministero dei Beni Culturali e Ministero dello Sviluppo Economico, Ambasciate di Colombia, Cile, Messico, Teatro Pubblico Pugliese, Monte dei Paschi di Siena, Gruppo Italgest; il patrocinio delle Rappresentanze diplomatiche latinoamericane in Italia; a cura di Gianna Licchetta e ADCartdiffusion.com, con la collaborazione di: CCTC UNESCO, CO.PE.A.M., Azienda di promozione turistica, Cantieri Koreja, Big Sur, Blutango, Movimento Turismo del Vino, Manifatture Knos; i Comuni di Alessano, Cannole, Cursi, Galatina, Leverano, Melendugno, Martano, Otranto, San Cesario di Lecce, Vernole.

 

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