Morciano di Leuca - Centro Storico 30 ottobre 2011 L'associazione Pro Loco Torre Vado ha organizzato la Festa dell'Olio in collaborazione con la Coldiretti di Lecce i Frantoi Oleari di Morciano di Leuca e Repubblica Salentina.
Petizione "NESSUNO TOCCHI GLI ULIVI DELLA PUGLIA" Ieri sera ho partecipato con interesse alla manifestazione organizzata dalla Pro Loco Torre Vado denominata Festa dell'Olio. Tra i vari interventi ho potuto capire che il governo Regionale aveva legiferato a favore della salvaguardia degli ulivi monumentali e secolari e che un gruppo consigliare aveva proposto un emendamento per stracciare questa salvaguardia. Inorridito da questo, ho fatto le mie ricerche sul web scoprendo che vi è in atto una Petizione per Salvare gli Ulivi della Puglia. Ovviamente ho già firmato la Petizione on line ed invito tutti a farlo!!!! Ecco il testo che potrete sottoscrivere cliccando nel link in basso: Al Presidente della Regione PugliaLa Regione Puglia con la Legge Regionale n. 14 del 04-06-2007 protegge il paesaggio degli Ulivi monumentali della Regione Puglia: La Regione Puglia tutela e valorizza gli alberi di ulivo monumentali, anche isolati, in virtù della loro funzione produttiva, di difesa ecologica e idrogeologica nonché quali elementi peculiari e caratterizzanti della storia, della cultura e del paesaggio regionale… Una delle più belle leggi che la RegionePugliapossa vantare ecco che viene offesa da una vergognosa proposta del 3 ottobre 2011, già da qualcuno definita “Ammazza olivi secolari”, presentata dal gruppoconsiliare Il popolo della Libertà, che così recita: “La tutela degli ulivi monumentali è un obbligo, ma deve essere anche un’opportunità e non un impedimento allo sviluppo economico e infrastrutturale del territorio. Questo è il motivo di questa proposta di modifica della legge 14/07 – ‘Tutela degli ulivi monumentali e secolari’. Si tratta di agire al più presto nella duplice ottica della tutela del paesaggio e nel contempo del rispetto dei diritti acquisiti dai privati relativamente, ad esempio, alle aree edificabili, alle lottizzazioni, o al diritto degli imprenditori agricoli di fare reddito e, quindi, di poter riconvertire l’azienda. Tutte esigenze che, in molti casi, vengono al momento ‘frenate’ o addirittura inibite dalla legge regionale. Lungaggini burocratiche, controlli asfissianti, passaggi tra i vari enti che di fatto stanno creando dei veri ‘sbarramenti’ all’economia di vaste aree, in campagne che – di contro – appaiono sempre più deturpate dagli insediamenti selvaggi e invasivi del fotovoltaico. A questo punto occorre agire, in tempi brevi, per decentrare a livello comunale le competenze per il rilascio di autorizzazioni agli espianti e spostamenti di piante secolari e dei necessari controlli per il rispetto delle norme, prevedendo maggiori deroghe e snellendo assurdi procedimenti burocratici. In Puglia ci sono 60 milioni di ulivi. Di questi, 5 milioni sono delle vere opere d’arte della natura. ‘Monumenti’ che devono sì essere tutelati, ma non necessariamente ad esclusivo danno delle esigenze di sviluppo del territorio” I sottoscritti cittadini, seriamente preoccupati dagli sviluppi e conseguenze che la proposta potrebbe avere, chiedono alla S. Sua e a tutte le forze politiche regionali e nazionali di rigettarla immediatamente, biasimando nel contempo l’operato del gruppo consiliare che si è permesso di dubitare della tutela e salvaguardia dei “patriarchi verdi”, beni diffusi e caratterizzanti il paesaggio ulivetato della Regione Puglia. I sottoscritti sollecitano inoltre la scrupolosa osservanza e l’applicazione di ogni punto della legge di cui sopra. (Sito non più esistente)