si vede proprio che i "signori" del Diving Service non sono del posto. solo soldi solo soldi solo soldi solo soldi solo soldi e solo soldi!!!!! e questo il loro scopo. ma nessuno fa una petizione per rimuoverla? che schifo di persone
Non credo si debba porla in questi termini. La proposta di cui parli nasce da "persone" come dici tu che hanno investito (e non parlo solo di soldi) la loro vita per il nostro mare, facendo in modo che tutti potessero conoscere i nostri fondali. Trasformare la "catastrofe" che ci è accaduta in qualcosa di positivo, è una ipotesi da valutare. Certo con TUTTI gli accorgimenti dovuti, atti a salvaguardare la costa, il tratto di mare che potrebbe (?) diventare riserva ... ma qualsiasi soluzione in questo senso dovrà sicuramente essere presa valutandone tutti gli aspetti e con tutti gli organi competenti e sicuramente con la partecipazione di noi cittadini che abbiamo il diritto ed il dovere di essere informati sulla questione. Per ora aspettiamo gli esiti delle analisi fatte e seguiamo il lavoro del comitato senza sprecare giudizi sulle persone.
stranamente all'improvviso ripulire i nostri fondali è diventato uno spreco di denaro . Marcello Ferrari pensa solo esclusivamente ad un profitto come si evince dal fatto che si è preoccupato subito di fare una petizione affinchè il relitto non venga toccato. anche a voi subacquei una domenda: cosa andrete a vedere di bello su quella nave? non è più bello vedere il nostro fondale ripulito senza una carretta del mare sul fondo? pensateci bene prima di firmare la petizione della Diving Service.
Ho letto quanto accaduto recentemente vicino le spiagge di Morciano e paesi vicini. Vivo regolarmente all'estero, ma non per questo mi sento lontano dalle problematiche ambientali (e non solo) che possono interessare la mia terra. Premesso che mi risulta difficile da qui riuscire a capire il reale stato delle cose e pur essendo sicuro che varie persone a vario titolo si sono impegnate indefessamente nel tentativo di risolvere questo problema con l'obiettivo prioritario di evitare un disastroso impatto ambientale, mi sembra che i toni e le decisioni che si stanno prendendo in questo momento siano quanto meno affrettate. In altre parole, prima di chiedere (addirittura con una petizione) di lasciare la nave nel posto dove e' affondata, vorrei che le Autorita' publicassero una valutazione di impatto ambientale seria, analitica e firmata. Mi sembra quanto meno ridicolo chiedere ai cittadini di firmare una lettera che contiene quanto segue: "Se le notizie in nostro possesso non sono errate, la nave in oggetto trasportava un carico di materiali inerti (bobine di ferro filato) e le scorte di carburante (peraltro trattandosi di gasolio raffinato comportano minori rischi ambientali rispetto alle fuoriuscite di idrocarburi grezzi) sono state rimosse dai serbatoi e facilmente asportate attraverso pompaggio dalla superficie." Ma come? "Se le notizie in nostro possesso non sono errate"??? Ritengo non sia possibile firmare una petizione basata su notizie giornalistiche o affermazioni estemporanee. Ripeto, per quanto mi riguarda la nave puo' rimanere li' solo (E SOLO SE) viene redatto un documento di valutazione di impatto ambientale dalle Autorita' preposte. Tutte le considerazioni che io o altri utenti possono fare sono solo basate su idee personali, senza alcuna indicazione tecnica. Per esempio, la vicinanza del relitto alla costa e' un parametro che andrebbe seriamente tenuto in considerazione, a mio parere.
Ho seguito in questi giorni le vicende della nave affondata esclusivamente da questo forum. Faccio i miei complimenti al moderatore e gli editori del sito perchè in questo modo permettono a gente come me che vive lontano per vari motivi di essere comunque vicini preoccupandosi che una "sventura" non danneggi quel resta delle bellissime terre ed acque in cui si è nati e cresciuti. Non sono un'esperto di impatti ambientali ma di navi ne capisco un po'. E allora, per provare ad arricchire il bagaglio di informazioni che permettano di propendere per una o per l'altra soluzione, vi chiedo se è possibile recuperare alcuni dati della nave: Per cominciare anno e cantiere di costruzione e/o data degli ultimi grandi lavori. Poi sarebbe opportuno fare chiarezza su come si è posata la nave: è sul fianco? è su un costone? è stabile o rischia di scivolare più in basso? le stive sono accessibili? Per poter valutare l'opportunità che venga lasciata sul fondo bisognerebbe sapere quanta roba verrebbe comunque recuperata (elica, asse, motore, ausiliari ,il carico, ecc) ed assicurarsi che nel ripulire il relitto dai componenti di valore venga comunque rimosso quello che di chimico è ancora a bordo: prima di tutto le morchie! se si decide di lasciare la nave laggiù non credo basti sigillare le casse di decantazione! Insomma, penso che sia prematuro firmare una petizione, ma se ci sono i presupposti di sicurezza non credo sia la fine del mondo stare dalla parte di chi dice che "non tutti i mali vengono per nuocere". a presto Stefano
La nave si è adagiata stabilmente sul fondale in perfetto assetto di navigazione con la prua rivolta leggermente a sud-ovest. L'anno di costruzione è il 1976, del cantiere non so nulla, però vorrei segnalare un interessante articolo su La gazzetta del mezzogiorno del 2 Luglio , in cui si elencano 12 "deficienze" riscontrate sulla TK1 nel 2003. ...e non c'è neanche la foto del sindaco. [:246]
Aggiungo i dati che ho trovato su internet riguardo la nave affondata. Scusate se le voci sono in inglese. Ship's Name TEVF#304;K KAPTAN-I Ship Type DRY CARGO SHIPS Port of Registry ISTANBUL Call Sign TCAM8 IMO No 7946796 Turkish Reg No 4502 Registry Type 1 GRT dovrebbbe essere "Stazza lorda registrata" 636 NRT dovrebbe essere "Stazza netta registrata" 298 DWT dovrebbe essere il dislocamento 1158 LOA 64,75 m. Draft 4,4 m. Engine Manifac. S.K.L. Engine Power 1000 Country Built TURKIYE Place Built ISTANBUL Date Built 01.06.1977
Premetto che, qualunque sia la posizione di ognuno di noi, è bello esporla senza cadere negli insulti (cosa che purtroppo è stata fatta). Per quanto riguarda la questione "rimuovere o meno il relitto" sono d'accordo con quanti ritengono che prima di parlare bisogna ben informarsi e per ora non firmerò nessuna petizione. Nonostante teoricamente dovrei essere un "esperto" in materia (sono laureato in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e sto studiando per la specialistica in "Valutazione ed Impatto Ambientale"), non sono in grado ad oggi di affermare OGGETTIVAMENTE se lasciare la nave sul nostro fondale possa essere un bene. Naturalmente si può anche parlare con il cuore, ed il mio vorrebbe che le cose tornassero come erano prima; questo però è un discorso soggettivo. Se non siamo d'accordo con Marcello, scriviamolo pure, ma evitiamo di buttare fango su una persona che ha creduto nella nostra Torre Vado ed ha investito soldi suoi valorizzando e pubblicizzando i nostri bei fondali e creando posti di lavoro anche per gente del luogo.
è anche vero, come dice capodileuca, che ho esagerato con i termini (e per questo chiedo scusa a tutti) ma non mi tiro indietro sulla mia posizione in quanto la "Diving Service" con la sua petizione non da modo a coloro cui compete la decisione finale di lavorare con calma e di valutare per bene la situazione. se la petizione fosse stata presentata dopo un'attenta valutazione da parte del personale competente avrei capito, ma dopo nemmeno un settimana dall'affondamento sinceramente capisco solo una cosa, che tutto quello che interessa in fondo sono i soldi e non il bene della comunità salentina.
Vi riporto in allegato un documento che potrebbe aiutare la Discussione. Scritto da Francesco Turano Biologo Allegato:Il Relitto del Marzamemi, oasi di vita sul fango scritto da Francesco Turano : il_relitto_del_marzamemi.pdf 32,74KB Fonte: Relitti.it Saluti Pantaleo
Caro Pantaleo, ho letto e riletto il documento da te postato ma sinceramente non sono riuscito a scoprire gli elementi che dovrebbero aiutare la discussione. Francamente mi sembra che sia più un contributo alla causa del Diving Service che alla soluzione del dilemma. La discussione non verte su: è bello o no immergersi nei relitti; ma: la nave inquinerà ancora o siamo certi che non rilascerà più agenti inquinanti in mare? Visto che si stanno producendo testimonianze terze, ricordo a tutti, che non più di 3/4 settimane fa, uscì la notizia che il relitto arenato a Ostuni, ad un anno e mezzo dal naufragio, ha rilasciato in acqua una certa quantità di olii altamente inquinanti. Capirete quindi, che le rassicurazioni di questi giorni, pur riconoscendone l'autorità e la competenza di chi le ha rilasciate, non soddisfano a pieno il giusto timore della gente comune che ha per il mare e l'ambiente un amore incondizionato e che gradirebbe lasciarlo ai posteri il meno intaccato possibile, e tantomeno convincono Legambiente e gli ambientalisti in genere.
Direi che se dobbiamo firmare una petizione, allora prima di tutto dovremmo chiedere che ci venga fornita una valutazione di impatto ambientale esaustiva, possibilmente redatta e controfirmata dall'ARPA. Solo dopo aver analizzato e ragionevolmente spiegato i rischi associati allo scenario che prevede di lasciare la nave dove si trova in questo momento, mi sentirei di firmare una petizione perche' essa non venga rimossa. Ne' ritengo che il Sindaco e la Giunta di Morciano possano decidere in maniera completamente autonoma, senza aver consultato la popolazione o il Comitato di crisi, data l'importanza della decisione in gioco. Chiedo pertanto a chi e' in loco (es. al comitato) di organizzare questa petizione e la faccia arrivare all'ARPA o alle Autorita' Competenti. Saluti.
Carissimo Big J. Sono sicuro che ne la Diving Service, ne chi ha firmato la petizione, ne tutti noi vogliamo che quella nave sia un problema ambientale o lo diventi per le nostre coste, pertanto cerchiamo di essere uniti come lo eravamo qualche giorno fa, e sicuramente si troverà una giusta risposta per ognuna delle nostre domande. Quello che è certo, se la nave è un pericolo, sarà la Diving Service per prima a dire che bisogna bonificarla o rimuoverla viste le competenze del caso, non dimentichiamo che tutti noi lavoriamo per crescere e non per distruggere. Sul fatto che siamo certi o meno se la nave inquinerà in futuro, non saremo certro noi a poterlo assicurare, aspettiamo il resoconto degli specialisti della marina senza buttare fango sulle diverse idee in merito. Hai detto bene Big J., il relitto si è arrenato ad Ostuni non è affondato, questo a portato al suo sequestro a alla successiva rimozione con smantellamento. Non sono mai intervenuti mezzi antinquinamento per metterlo in sicurezza, pertanto il confronto è da evitare. X Alligator: penso che siamo tutti della tua stessa opinione riguardo ai controlli da effettuare.
Non mi sembra di aver gettato fango su alcuno, ho solo ribadito alcuni concetti e portato nel dibattito un termine di confronto. Tutti partiamo dallo stesso presupposto ma arriviamo a conclusioni diverse. Siamo consapevoli che bisogna aspettare l'esito delle analisi effettuate e aggiungo io, continuare per un tempo ragionevole a farne delle nuove per monitorare eventuali rilasci di sostanze nocive, dopodichè chi la pensa come me chiede tempo e verifiche, altri presentano o sostengono petizioni per lasciarla giù, senza che mai nessuna autorità si sia pronunciata in merito. Questa è la differenza sostanziale. Per quel che riguarda la nave di ostuni, il relitto è tutt'ora lì e non credo che l'arenaggio anzichè l'affondamento sia condizione essenziale per disporre un sequestro e tantomeno la rimozione, penso invece che le proteste unitarie della comunità abbiano indotto le autorità a disporne l'appalto per il disarmo e l'allontanamento.
Aggiornamento Capitaneria di Porto Gallipoli 6 Luglio 2007 Allegato: capitanera-06-07-07.pdf 207,63KB Ciao
Riporto alcune Foto degli addetti ai lavori, Ieri il mare è stato liberato anche dalle barre galleggianti. Foto: Lavori nave antinquinamento: 50,4KB Foto: Lavori nave antinquinamento: 51,82KB Ciao
Ho saputo di una riunione del comitato. Qualcuno può inserirne gli esiti o un sunto, per favore? Grazie
Sono giunte altre notizie dal Comitato Crisi, Capitaneria di Porto - 18/07/07: Capitaneria-18-07-2007.pdf 116,08KB Capitaneria di Porto - 18/07/07 - Ordinanza: Capitaneria-18-07-2007-ordinanza.pdf 281,64KB Ciao
caro Pantaleo(ringraziarti è poco per quello che fai), volevo chiederti una cosa, ma non si sa più nulla riguardo alla fine che deve fare il cargo turco? cortesemente se ci sono novità potresti inserirle? ti ringrazio ancora
Le migliaia di firme raccolte, tra le quali biologi, ambientalisti e soprattutto tanta gente comune locale, testimoniano i principi validi che hanno guidato con successo l'iniziativa della petizione contro la rimozione del relitto.
Caro Pantaleo, a quanto pare la decisione di chiudere il forum sulla petizione del relitto non è bastata. Dovresti interdire a questo personaggio (che si fa chiamare "dylan dog") di partecipare alle discussioni, visto che non discute, ma sfoga solo la sua repressione interiore. E' davvero uno spettacolo triste. Credo che tu sia al corrente delle assurdità e delle calunnie con cui sta portando avanti tutti i suoi interventi, scontrandosi con molti di quelli che partecipano serenamente ai forum. Ci auguriamo tutti un tuo intervento.
Ciao Casomotto, Nessuno verrà bannato se si comporta in modo educato, tutte le opinioni devono essere accettate, Dylan Dog a gia chiesto scusa per quanto scritto in precedenza. Mi sembra di essere un maestro delle elementari .... Spero di essere stato chiaro. Ciao
ciao pantaleo, volevo sapere se si sa qualcosa in più del relitto. hanno deciso cosa ne faranno? grazie per la tua attenzione
Alcuni giorni fa la goletta verde "catholica" ha effettuato dei prelievi lungo le nostre coste. In particolare: Intanto attendiamo gli esiti delle analisi specifiche (ARPA) e ulteriori notizie!!!
Siamo una famiglia di turisti svizzeri che veniamo a Pescoluse - Torre Vado dal 1991. Siamo innamorati della regione. Una gran parte della famiglia ha scoperto l'immersione a Torre Vado e torna ogni anno da 12 anni. Conosciamo il Diving Service che è una ditta di grande qualità. Oggì, possiamo sostenere la petizione che domanda che il relitto del cargo turco rimane di fronte a Torre Vado. Abbiamo visto la sua fine durante le nostre ferie. La prima e sola condizione è che il relitto sia pulitto e senza rischio per l'ambiente. I soccorsi hanno già fatto un bel lavoro subito dopo l'incidente. Un relitto, molti l'hanno già detto, è un sito d'immersione priviligiato dai sub. Dunque un'attrazione turistica importante. Un relitto è anche un luogo dove la fauna ritrova vita e si moltiplica. E importante in una regione dove il pesce diventa raro. Sarebbe l'occasione di creare una riserva. Sarebbe per i sub e, sopratutto, per i pescatori. Il vantaggio turistico e economico sarebbe importante per la regione. Un sub che viene a Torre Vado dal Diving Service, affitta la casa, mangia a casa o al ristorante, frequenta i negozi e i mercati... Se lasciamo 30 € per un'immersione, spendiamo molto di più. E logico! Siamo sicuri che une ditta come il Diving Service fa parte delle infrastrutture turistiche più importanti della regione. Più che la pista di karting che é stata costruita nella campagna e negli ulivi sulla strada San Gregorio - Patù, vicino alla ex-Filanto. Ma questa pista non fa dibattito, ne economico ne ambientale. Non ancora? Claudio e famiglia (Monthey, Svizzera) P.S. Scusi per il mio italiano.
GIUSTISSIMO CLAUDIO. FIRMARE LA PETIZIONE E' MOLTO IMPORTANTE. PER CHI VOLESSE FARLO, IL DOCUMENTO SI TROVA ALLA PAGINA 5 DI QUESTO FORUM.
La risposta dell' ARPA Un membro attivo di questo Forum ha pensato bene di inviare una richiesta di informazioni all'Arpa, dopo il secondo invio, L'arpa ha risposto a tale richiesta. Richiesta Risposta: Grande J.Carter ciao
Ma il vecchio comitato di crisi che fine ha fatto? perchè se n'è creato un secondo? Pantaleo se possibile (e so che per te tutto è possibile) si potrebbero avere gli altri verbali redatti se ce ne sono? La cittadinanza non è stata tenuta molto al corrente di queste vicende...intendo dire tra la gente comune non si sapevano bene le mosse del vecchio comitato di crisi e si spera che questo nuovo sia più trasparente al di là di questo forum...grazie
Non è un vero e proprio nuovo comitato, ma un allargamento di quello vecchio, per gli altri verbali vedrò cosa posso fare. Ciao
Cia Antonello, effettivamente era una notizia non completamente reale, come riferito da big John martedi scorso Saluti Pantaleo.
Caro Pantaleo, la tua insistente passione nel non volermi prendere sul serio [:27] ti porta inevitabilmente a clamorose "sviste".[:86] [:252]
Ciao a tutti io vorrei sapere questa benedetta Nave,(ho maledetta)non so come dovrei definirla: Cosa e stato deciso, la tirano fuori ho la lasciano li. In'ogni caso mi farebbe piacere sapere il perché..un Saluto Nicola Simone..