Gli alveari sono un super-organismo in cui ogni ape ha un ruolo ben definito.
A capo c’è l’ape regina (una per ogni alveare) che ha il compito di deporre le uova e, nel periodo della sciamatura, abbandona la vecchia “casa” con una parte dei suoi “sudditi” per andare a formare un nuovo “regno”, lasciando il posto ad una nuova regina. E’ facilmente distinguibile per via della sue dimensioni più pronunciate rispetto alle altre api, dovute all’addome dorato ed allungato.
Ci sono poi i fuchi, i maschi dell’ape, che hanno il solo compito di fecondare la regina. Hanno dimensioni più piccole della regina, ma più grandi delle altre api. Si distinguono facilmente anche per gli occhi che sono molto pronunciati ed occupano buona parte della testa. E’ utile sapere che non pungono! Di solito in un alveare di diverse migliaia di api, sono un centinaio.
Per concludere troviamo le api operaie, senza dubbio le più numerose. I loro compiti sono specifici, e normalmente variano con l’età dell’ape stessa. Alcune si occupano di tenere pulito l’alveare (spazzine), altre di nutrire le larve (nutrici), altre ancora della difesa (guardiane) e, le più esperte di procurarsi nettare e polline (bottinatrici). Sono di dimensioni ridotte se paragonate alla regina o ai fuchi, ma hanno delle ali ben sviluppate per poter volare lontano (arrivano ad allontanarsi più di 3 Km in caso di mancanza di nettare nelle vicinanze dell’alveare).