Torre Vado e le feste patronali

Espressione delle tradizioni popolari più importanti, le feste patronali sono uno degli appuntamenti più attesi dai turisti nella lunga estate salentina. Esse rappresentano un momento di grande condivisione dove la fede e la spiritualità si fondono con la tradizione ed il folklore, regalando momenti unici ed emozioni vere di un popolo che ritrova le proprie radici in queste manifestazioni.

Si tratta infatti di un vero e proprio patrimonio culturale dal profondo valore simbolico dalle origini antichissime, molto probabilmente il risultato dell’evoluzione di arcaici riti propiziatori che l’arrivo del Cristianesimo ha fatto propri nel corso del tempo. Non c’è angolo di Puglia, dal Gargano al Salento, perfino nel più piccolo dei borghi, che non abbia il proprio Santo protettore, quasi un fratello o un membro speciale della famiglia al quale rivolgersi e dal quale ottenere in qualche modo salvezza o conforto.


Statua San Giovanni Elemosiniere
Statua San Giovanni Elemosiniere

Tradizioni antiche quelle delle feste patronali pugliesi e così radicate nella cultura popolare come nel cuore di ciascun salentino che per necessità o scelta si trova lontano dalla propria terra di origine. Nel corso degli anni sessanta in seguito alle massicce ondate di emigrazione, le comunità locali rimaste in paese pensarono bene di riproporre la festa patronale anche in estate e rendere partecipi in questo modo i concittadini che d’estate facevano ritorno per le vacanze.

E’ per questo motivo che oggi in Salento gli appuntamenti con le feste patronali sono tantissimi: per la gioia di chi ritorna nella propria terra ma anche per i tantissimi turisti che hanno affittato una casa a Torre Vado e dintorni, tra giugno e settembre è un tripudio di luminarie, bande e processioni.

Organizzare la festa patronale in un paese è un vero e proprio impegno che non si esaurisce con il giorno della festa ma richiede competenza, passione e dedizione da parte degli organizzatori per gran parte dell’anno, ma anche la disponibilità dell’intero paese. I volontari che compongono il Comitato Feste religiose infatti sono un gruppo di cittadini che decidono di dedicare parte del loro tempo libero per pianificare l’organizzazione delle feste in accordo con il parroco del paese.

I comitati feste di ciascun paese sono composti (oltre che dal parroco) da cittadini volontari i quali impegnano le loro energie per programmare per tempo ciascuna delle festa in onore dei Santi venerati nel proprio paese. Il comitato solitamente segue il rituale particolarmente sontuoso e coinvolgente tipico delle feste salentine e che racchiude in sé spiritualità, tradizione e folklore in un’atmosfera di festa che riempie il cuore di gioia. La buona riuscita delle feste patronali è anche il risultato della collaborazione e delle offerte elargite dall’intera popolazione locale comprese anche le attività artigianali, negozi, strutture turistiche.

Quali sono le feste patronali di Morciano di Leuca?

Con cadenza annuale e puntuali come le stagioni, ritornano ogni anno le feste patronali anche a Morciano di Leuca. Di generazione in generazione e dopo un periodo di quasi oblio, la comunità di Morciano ripercorre parte del proprio passato e rivive le antiche tradizioni legate alla venerazione dei propri Santi. Si rinnova il rito delle celebrazioni con le messe solenni alla presenza delle autorità religiose e civili e la statua del Santo in processione per le vie del paese. Il suono della banda rallegra gli animi di primo mattino, le bancarelle presentano le specialità tipiche locali, le luminarie adornano le piazze ed i vicoli, i fuochi d’artificio illuminano la notte e chiudono la festa. Queste di seguito sono le feste religiose dedicate ai Santi di Morciano di Leuca:

  • 23 gennaio Festa San Giovanni Elemosiniere (d’inverno): è il Santo Patrono di Morciano di Leuca al quale è intitolata anche l’imponente chiesa madre ed il suggestivo altare barocco nel suo interno. La tradizione vuole la celebrazione della novena per i giorni precedenti, la processione e la cuccagna il giorno della festa.
  • 13 giugno Sant’Antonio da Padova, celebrazioni religiose e la processione della Statua del Santo per le strade del paese che per l’occasione sono abbellite con delle luminarie e le tipiche bancarelle di mostaccioli. Al termine della messa principale come da tradizione sul sagrato della chiesa madre si distribuisce il pane benedetto di S.Antonio da consumare solo dopo aver recitato il Padrenostro.
  • Festa di San Giovanni Elemosiniere d’estate, è la celebrazione del Santo patrono di Morciano di Leuca riproposta in estate l’ultima settimana di luglio di ogni anno (solitamente il 22-23 luglio). Una festa sontuosa e molto ricca dove le meravigliose luminarie offrono uno spettacolo di suoni e luci molto particolare. Infatti, l’intero viale che da via del Mare conduce alla chiesa madre passando per la piazza di San Giovanni, è adornato da cupole di luci che al passare del Santo si illuminano e suonano a festa. Conclude i festeggiamenti lo spettacolo di fuochi d’artificio.
  • Festa Stella Maris, l’11 agosto di ogni anno è la tradizionale festa legata al tema del mare che da sempre ha segnato il destino di Morciano e della sua bella marina affacciata sul mare Ionio. Un appuntamento tanto atteso dai turisti in vacanza a Torre Vado che in questo periodo affollano piacevolmente le case vacanze e gli alberghi della cittadina.
  • 13 Dicembre S. Lucia: si festeggia la Santa protettrice della vista, una festa molto sentita dall’intera comunità di Morciano.

Festa patronale di San Giovanni Elemosiniere

Ogni anno il 23 gennaio Morciano di Leuca festeggia San Giovanni Elemosiniere d’inverno e quindi rinnova il rito che ripercorre la storia del Santo Vescovo, patriarca d’Egitto originario di Cipro e vissuto intorno al VI secolo. La sua fama di santità varcò i confini dell’Oriente grazie allo sviluppo dei commerci con Venezia, la città dove risposano ancora oggi le spoglie del Santo. Un fatto singolare è che San Giovanni è venerato, dopo Venezia, in sole due città in tutta Italia, Morciano di Leuca e Casarano! Entrambi i borghi sono da secoli molto devoti al Santo da riservargli i più importanti festeggiamenti.

San Giovanni Elemosiniere Inverno 2006 Lancio dei Gonfaloni, Morciano di Leuca Salento in Puglia

A Morciano di Leuca la celebrazione di San Giovanni segue da sempre una ritualità molto solenne ed una tradizione molto antica: la chiesa madre che porta il suo nome è addobbata a festa ed i paramenti sacri sono quelli riservati ai riti solenni. Per nove giorni la comunità si prepara spiritualmente a celebrare il Santo partecipando alle novene mentre il giorno della festa è quello dedicato alle messe più importanti, spesso presiedute dal Vescovo della Diocesi. Come in passato anche oggi durante la liturgia dedicata a San Giovanni si ripercorre l’intera vita del Santo e tutte le sue azioni miracolose e benevole nei confronti degli ultimi. Molto suggestivo è il momento in cui la statua percorre la scalinata del sagrato della Chiesa accompagnata dalle note della marcia trionfale dell’Aida intonata dai musicisti della banda locale. Quindi ha inizio la processione per le strade del paese seguita dalle autorità civili, associazioni e confraternite, per rientrare in chiesa al tramonto. Solo allora i musicisti si spostano verso piazza San Giovanni per accompagnare con la loro musica le prodezze dei partecipanti alla tradizionale Cuccagna, uno degli eventi più caratteristici e longevi della cultura popolare del posto.


La tradizionel Cuccagna di morciano di Leuca nel Salento anno 2007
La tradizionel Cuccagna di morciano di Leuca nel Salento anno 2007

La festa di San Giovanni d’inverno, come la definiscono ancora oggi i morcianesi, richiamava un tempo fedeli da ogni parte del capo di Leuca, spinti dalla fede o dal desiderio di chiedere una grazia o solo per partecipare o assistere allo spettacolo della cuccagna.

A partire dagli anni cinquanta del secolo scorso la festa ha la sua replica nel corso dell’ultima settimana di luglio per far partecipare anche gli emigranti. Infatti, chi lasciava il paese restava comunque legato alle proprie tradizioni e la festa in onore del Santo Patrono era una delle più sentite. Anche oggi la festa di San Giovanni Elemosiniere si replica di solito il 22-23 luglio per la gioia di migliaia di turisti in vacanza nel Capo di Leuca e dei tanti morcianesi sparsi per il mondo e che ritornano per l’estate. Sono i giorni più gioiosi per l’intera comunità morcianese che accoglie la festa con il suono della per le strade del paese sin dal primo mattino per poi arrivare a tarda sera con incontri, luminarie, spettacoli, bancarelle, prodotti tipici e la versione estiva della Cuccagna. Anche le luminarie prendono vita e diventano esse stesse uno spettacolo di luci e suoni e, come da tradizione che si rispetti, la meravigliosa Cassa Armonica al centro della piazza dedicata a S. Giovanni ospiterà il concerto della Banda con le Arie d’Opera più belle di sempre.

San Giovanni Elemosiniere, patrono di Morciano e Casarano

Il culto di San Giovanni Elemosiniere, un Santo venuto dall’Oriente, si celebra in Italia soltanto in tre località: Venezia, Casarano e Morciano di Leuca di cui è anche il Patrono. La città di Casarano è devota da secoli a questo Santo il cui culto probabilmente, secondo la leggenda, fu introdotto dai monaci basiliani e viene invocato in particolare contro le calamità. Casarano festeggia il suo Santo tre volte l’anno con delle feste tra le più imponenti e sontuose del Salento, una tradizione che la comunità locale ha saputo conservare nel tempo grazi anche all’impegno di un coeso Comitato Festa di San Giovanni Elemosiniere e della Confraternita omonima.

Alla venerazione di San Giovanni Elemosiniere la comunità di Casarano rispetta anche le tradizioni collegate come quella della preparazione dei panetti benedetti da distribuire in chiesa il giorno della festa. Queste sono le date in cui è celebrato San Giovanni E. a Casarano:

  • 23 gennaio con la festa più sfarzosa ed un ricco programma religioso e civile. Si ricorda in questa data la morte del Santo nato a Cipro e diventato Patriarca d’Egitto.
  • Terza settimana di maggio, la cosiddetta festa del Patrocinio, una solenne ed imponente celebrazione del Santo con luminarie, una grande fiera mercato, concerti bandistici, ed una gara di fuochi pirotecnici.
  • 31 maggio Casarano nuovamente festeggia il Santo per commemorare l’evento miracoloso compiuto da san Giovanni Elemosiniere nel corso del 1800 quando la città fu risparmiata da una terribile alluvione.

La comunità di Casarano ha anche avuto l’onore di ospitare per ben due volte (1974 e 2019) i resti umani del corpo del Santo che ora riposa nel cappellone della chiesa della Bragora a Venezia.

Festa e Fiera di S. Lucia

Anche Santa Lucia è una festa molto cara ai morcianesi ed è commuovente vedere come la genuina e autentica venerazione verso la Santa protettrice della vista spinga molti fedeli a recarsi al suo cospetto il giorno della sua festa per invocarne ancora oggi la protezione. Già dalle prime luci dell’alba il 13 dicembre a Morciano si respira un’aria di festa e devozione le cui origini si ritrovano nei ricordi degli anziani del paese, i cui occhi ancora oggi brillano di nostalgia nel ricordare quanto attesa era la festa di S. Lucia. Era la festa che apriva le porte all’inverno e, se l’annata della raccolta delle olive si presentava buona, era l’occasione per comprare e fare scorte alla fiera-mercato. Il viavai dei fedeli, anche dai paesi vicini, iniziava di prima mattina e fino a sera continuava fino all’ultima messa ed i fuochi d’artificio. Si racconta che il parroco del paese celebrasse all’alba la prima delle funzioni solenni “la messa prima” dedicata a chi doveva lavorare anche quel giorno e agli ambulanti già impegnati a montare le bancarelle nella piazza. La prima messa era per loro!

Come da tradizione alla festa di Santa Lucia si affianca da secoli ormai la caratteristica fiera mercato che occupa le due piazze e le due strade principali del paese. Alla fiera di Santa Lucia si acquista solitamente lo stoccafisso o il baccalà da preparare per la vigilia di Natale ma anche agrumi, frutta e verdura di stagione, piante da frutto da piantare, prodotti dell’artigianato locale, statuine del presepe.

Con l’arrivo della festa di Santa Lucia arrivano anche i mercatini di Natale che fanno bella mostra di sé insieme alle bancarelle del mercato. Con l’occasione infatti l’associazione religiosa dell’Apostolato della Preghiera allestisce una mostra espositiva con le lavorazioni artigianali di ricamo e cucito realizzate dalle volontarie nel corso dell’anno ed il cui ricavato va in beneficienza. Da diversi anni anche le scuole locali partecipano alla fiera di Santa Lucia con i lavoretti natalizi creati dai ragazzi.

La festa si conclude con la tradizionale processione lungo le vie del paese accompagnata dal suono della banda, dalle varie associazioni con lo spettacolo pirotecnico a tarda sera.

Festa di S. Antonio

La festa di S. Antonio il 13 giugno di ogni anno è la ricorrenza che apre le porte all’estate a Morciano di Leuca. La processione per le vie del paese è accompagnata solitamente da tutti i ragazzi che hanno ricevuto la prima Comunione e dai primi turisti che hanno scelto Morciano e Torre Vado come destinazione per le loro vacanze a giugno. La festa di S. Antonio rappresenta anche l’occasione per una bella passeggiata nel centro storico cittadino tra le case a corte ed i palazzi fortificati, tra i balconi addobbati e le trattorie tipiche.

Festa Stella Maris di Torre Vado

La festa Stella Maris di Torre Vado è la festa tradizionale più importante dell’anno per la bella marina affacciata sulle spiagge dello Ionio nel Salento. Un appuntamento sempre atteso non solo da chi frequenta il Salento ormai da tempo, ma anche dai tanti turisti in vacanza per la prima volta a Torre Vado, desiderosi di vivere le emozioni di una festa tradizionale ed autentica.

La festa dedicata alla Madonna a Torre Vado infatti è legata al culto secolare che i pescatori del posto riservano per la Madonna del mare. Il momento più emozionante della festa è senz’altro il tradizionale corteo che porta in spalle la statua della Madonna per condurla a bordo di una delle paranze dei pescatori locali ormeggiata al vicino porto. Da qui ha inizio la tradizionale processione in mare con in testa la barca della Madonna addobbata a festa per l’occasione, seguita dalle autorità civili e religiose e dal suono della banda. Intanto, intorno alle banchine del porto i fedeli e tanti turisti si appresteranno a salpare su una delle tante barche per accodarsi e seguire il corteo in mare lungo la costa di Torre Vado, da Pescoluse sino a San Gregorio per poi rientrare al porto.

Al tramonto, quando il giro in mare giunge al termine, la statua della Madonna sarà portata a terra per fare ritorno nella sua chiesetta nei pressi del Porto Turistico. A seguire tutte le celebrazioni religiose previste dal programma pubblicato dal locale Comitato Feste.

La festa stella Maris di Torre Vado a questo punto dà l’avvio alla tanto attesa sagra del pesce fritto, la specialità locale preparata con pesce di paranza e offerta nel tradizionale cartoccio accompagnata da un ottimo vino locale, il suono della pizzica ed i fuochi d’artificio. Per chi alloggia a Torre Vado e quindi ha affittato una casa vacanza o un B&b, il luogo della sagra che solitamente è l’area antistante il porto turistico vicino al lungomare, si può tranquillamente raggiungere a piedi.

Chi si occupa delle feste patronali a Morciano di Leuca?

Attualmente ad occuparsi dell’organizzazione delle feste patronali e religiose di Morciano di Leuca sono i due Comitati:

  • Comitato feste religiose, nato nel corso dell’anno 2004, si occupa della festa di S. Giovanni Elemosiniere, festa di Sant’Antonio, Festa Stella Maris a Torre Vado.
  • Comitato festa di Santa Lucia si occupa principalmente dei festeggiamenti in onore di S. Lucia il 13 dicembre.

Ogni festa patronale si svolge secondo un programma religioso ed un programma civile. Il primo comprende tutte le celebrazioni religiose legate alla venerazione del Santo compresa la processione della statua per le vie del paese. Il programma civile di una festa patronale comprende invece tutte le iniziative e le manifestazioni collegate con la festa e che da tradizione la comunità si aspetta: concerti, banda popolare, luminarie, fiere, mercatini, mostre di presepi e concorsi, spettacolo di fuochi pirotecnici.

Il comitato feste si fa promotore anche di particolari iniziative accolte sempre con entusiasmo dalla comunità morcianese. Tra le diverse manifestazioni ricordiamo il concorso del presepe più bello e quello della vetrina più originale del paese in perfetto clima natalizio che ha visto la collaborazione ed una sana competizione all’interno di tutta la comunità morcianese.

Inoltre, spinti dalla volontà di riscoprire e riproporre le antiche tradizioni, nei giorni precedenti la Pasqua il comitato feste spesso ripropone il passaggio delle Trozzule il venerdì Santo. Il suono della trozzula (particolare strumento il legno) avvisa gli abitanti l’inizio della messa o la processione in onore del Cristo Morto.

Entrambi i comitati sono composti da persone volenterose che dedicano parte del loro tempo libero e delle loro energie per mantenere viva di anno in anno la tradizione delle feste religiose morcianesi. Grazie al loro impegno, alla generosità e alla collaborazione di tutta la comunità intera e non solo, le feste patronali di Morciano e gli eventi ad esse collegati sono ritornate in auge e rappresentano un momento di ritrovo e di convivialità ricco di emozioni e di gioia.

Tutte le iniziative dei vari Comitato Feste sono sempre pubblicate con appositi opuscoli o manifesti e per questo motivo si consiglia di consultare i vari programmi del comitato o chiedere indicazioni presso l’ufficio Informazioni Turistiche di Morciano e di Torre Vado.

Festa di S. Lorenzo Barbarano del Capo

La festa di S. Lorenzo a Barbarano del Capo si festeggia il giorno dedicato al Santo che è anche patrono del paese oggi frazione del Comune di Morciano di Leuca. E’ una festa molto sentita da tutti gli abitanti i quali ne custodiscono la tradizione da secoli. Al Santo è dedicata la chiesa Madre eretta nel corso del XVI secolo e che aveva anche uno scopo difensivo potendo contenere al suo interno l’intera popolazione del borgo in caso di incursioni. Anche la piazza principale del paese è dedicata a San Lorenzo con la statua ed i simboli che la tradizione da sempre accomuna a questo martire della Chiesa Cattolica arso su una graticola per aver difeso la sua fede.

Per un anno intero il Comitato festa di S. Lorenzo si impegna per la riuscita della festa patronale più importante dell’anno con la fondamentale supervisione del parroco di Barbarano. Al Santo patrono la comunità di Barbarano dedica due giorni interi di festeggiamenti durante i quali il paese rivive la magia delle feste patronali di una volta con le luminarie ed il suono della banda per i vicoli del paese.

Il giorno della vigilia è dedicato alle celebrazioni religiose, alla processione della statua del Santo accompagnata dai comitati, associazioni cittadine, dalle autorità civili e religiose.

Il giorno della festa, il 10 agosto, il paese è in fermento già dalle prime ore del mattino quando ancora è buio e le strade si riempiono di vita con la grande fiera mercato che da secoli scandisce l’estate del capo di Leuca.

Bancarelle di prodotti tipici locali, formaggi, pasta, salumi e tanto artigianato attraggono tantissimi turisti ogni anno. L’intera giornata è accompagnata dal suono della banda locale fino a sera quando tra luminarie e spettacoli e fuochi pirotecnici la festa si chiude a notte fonda, giusto il tempo per avvistare qualche stella cadente.

Galleria Fotografica le feste patronali a Torre Vado

Articolo di Anna Maria Ciardo

Torna su