Marcia indietro: uso del contante per affitti Turistici, Legge di Stabilità 2014

02 Gennaio 2014 | Autore: Pantaleo | Salento

Aggiornamento Febbraio 2014

Affitti, torna il contante. Assegni e bonifici obbligatori solo da 1.000 euro in su
Come non detto: il dipartimento del Tesoro fa marcia indietro sull’obbligo di pagare con assegno e bonifico il canone degli affitti abitativi. Il contante può essere usato senza rischiare sanzioni fino a 999,99 euro

A introdurre il divieto di usare il contante per le locazioni abitative – per qualsiasi importo – è la legge di stabilità (legge 147/2013, articolo 1, comma 50). Un divieto più severo di quello “generale” previsto dalla normativa antiriciclaggio, per cui l’obbligo di pagamento con mezzi tracciabili scatta solo da 1.000 euro in su. La nuova norma è entrata in vigore il 1° gennaio 2014, ma ora il Dipartimento del Tesoro inverte la rotta e cancella l’obbligo in via interpretativa.  (fonte ilsole24ore.com)

La Legge di Stabilità 2014: dalla parte dell’inquilino e del proprietario

Con l’approvazione da parte della Camera della Legge di Stabilità 2014 (legge n. 147 del 2013, pubblicata sul supplemento ordinario n. 87 alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre, in vigore dal 1° gennaio 2014) è definitiva la nuova norma che vieta l’uso del contante negli accordi tra locatore e locatario, per i pagamenti  del canone di affitto (comma 50).

Vietato il pagmaneto ocntanti per gli affitti estivi

Legge di stabilità, vietato il pagamento in contanti per gli affitti di case vacanza

In pratica i proprietari non potranno più percepire in contanti il canone di locazione dagli inquilini, pena sanzioni a carico di entrambi. Nella normativa sono incluse anche le locazioni transitorie quindi anche quelle a studenti e quelle turistiche per le vacanze (viene fatta eccezione per quelle di edilizia residenziale pubblica, cioè le case popolari, le abitazioni di proprietà pubblica concesse in affitto alle fasce più deboli della popolazione).

Dal 1° Gennaio 2014, massima tracciabilità delle transazioni dunque, soprattutto per il pagamento degli affitti estivi (commi 49 e 50 della legge in esame) qualunque sia l’importo, che dovrà avvenire con strumenti di pagamento quali assegni bancari, postali, assegni circolari o non trasferibili, bonifici, carte di credito o di debito. I padroni delle case nei luoghi di villeggiatura, dovranno farsi fare un assegno o un bonifico dall’inquilino, ma non è esclusa la possibilità di utilizzare altri mezzi come il bancomat.

Fino ad ora, l’obbligo di tracciabilità era previsto solo a partire da 1.000 euro in su. L’obiettivo principale della Legge di Stabilità 2014, è quello di rafforzare la lotta all’evasione fiscale, puntando sulla tracciabilità, contrastando così il fenomeno sempre più frequente degli affitti in nero soprattutto riguardanti le case vacanza dei privati, e le false dichiarazioni sugli importi dei canoni di locazione; contrastando anche chi durante i mesi estivi dichiarava un canone inferiore a quello reale, e quei titolari che mantenevano la residenza nell’appartamento estivo locato, così da far figurare tutti gli altri come coinquilini.

Ma c’è da dire che la nuova Legge prevede anche l’ottenimento di eventuali agevolazioni fiscali non solo da parte dell’inquilino che nei mesi estivi trascorre una vacanza in famiglia in un più o meno rinomato luogo di villeggiatura, ma anche da parte del locatore.

Sempre rimanenedo nell’ambito dei luoghi di villeggiatura, infatti, la legge rivede il sistema delle tasse sulla casa introducendo nuove modalità: sulle seconde case adibite a casa vacanza, i contribuenti verseranno Imu, Tasi e Tari, ma la somma delle aliquote Imu e Tasi non potrà superare il 10,6 per mille (contro l’11,6 previsto dalla Trise).

La norma per di più, proroga fino alla fine del 2014 l’Ecobonus, cioè le detrazioni fiscali del 65% di cui il proprietario potrà usufruire, per gli interventi di riqualificazione energetica della casa vacanza.

Infine, con la legge di stabilità, è prorogata al 2014 anche la detrazione di ben il 50% sull’acquisto dei mobili e sulle ristrutturazioni per pajare, trulli, antiche masserie e casolari.

Inoltre i procedimenti giudiziari pendenti alla data del 30 settembre 2013 per il pagamento dei canoni e degli indennizzi per l’utilizzo dei beni demaniali marittimi e delle relative pertinenze, potranno essere risolti pagando in un’unica soluzione solo il 30% delle somme dovute.

Le previsioni quindi, sembrerebbero in generale apprezzate da parte sia dei piccoli proprietari che degli inquilini. Spetterà adesso ai singoli Comuni dei luoghi di villeggiatura, monitorare i pagamenti, mediante l’accesso al registro di anagrafe condominiale, che va tenuto dall’amministratore per ogni condominio e deve contenere anche i nomi degli inquilini.

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2 commenti a “Marcia indietro: uso del contante per affitti Turistici, Legge di Stabilità 2014”

  1. nicola ha detto:

    non ci ho capito niente ….. insomma si paga con assegno o bonifici l’importi superiori a 1000,00 euro?? oppure qualsiase importo inferiore si deve pagare con assegni o bonifici????

  2. Pantaleo ha detto:

    Ciao Nicola,

    ora è possibile accettare contanti fino a 999,99 euro, da mille euro niente contanti(tutto tracciabile).

    la legge è uscita a gennaio 2014 vietando il contante per qualsiasi somma per gli affitti anche quelli estivi, poi il dipartimento del Tesoro ha fatto marcia indietro.
    (Questo è il documento ufficiale)

    Spero di esserti stato utile
    Saluti Pantaleo

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