Il relitto di Torre Vado Tevfik Kaptan

26 Maggio 2010 | Autore: Pantaleo | Torre Vado

Il relitto di Torre Vado

Il mare non era particolarmente mosso la sera del 28 giugno 2007. La nave turca Tevfik Kaptan I era partita dal porto di Ortona (Chieti) e diretta in Algeria con un carico di mille tonnellate di filo di ferro in matasse.
Mentre navigava a poche miglia dalla costa di Torre Vado, il carico di ferro spostandosi provocò l’inclinazione dello scafo, sul fianco sinistro. Di lì a qualche ora più tardi, la nave affondò adagiandosi in assetto di navigazione su un fondale di ventidue metri.

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Grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il timore per una possibile catastrofe ecologica fu evitato. Furono dispiegate moltissime unità di soccorso e le operazioni di recupero degli idrocarburi e oli presenti sulla nave, e tutte le quelle necessarie per la bonifica della stessa, furono completate in pochi giorni. In ultimo fu reciso l’albero della nave che arrivando a soli ottanta centimetri dalla superficie, avrebbe potuto  rappresentare un pericolo per la navigazione.

Il 6 luglio 2007 il relitto era pronto per la sua nuova vita.
Da allora i sessantacinque metri di lunghezza della nave hanno iniziato ad accogliere tutte le forme di vita sedentarie trasportate dalle correnti, più le innumerevoli specie ittiche che nella complessa struttura trovavano validissimo rifugio.

Ora il relitto è una palestra perfetta in tutti i suoi aspetti: il tragitto per arrivarci è brevissimo, con gli indiscutibili vantaggi che questo può comportare, specialmente quando il mare è mosso, c’è vento e fa freddo. La profondità massima di soli 22 metri  è ideale per principianti e per gli esperti che, magari d’inverno, vogliono restare in forma. Le strutture sono molto sicure, prive di lenze, reti e pericoli del genere.  I pesci pelagici sono già accorsi intorno allo scafo. Banchi di castagnole, boghe, mennole e zerri sono sempre presenti e sono arrivate anche le prime cernie dorate.

La visione più suggestiva del relitto è la prua vista dal fondo: la nave appare in tutta la sua imponenza.

 

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